CALCIO UISP - CAMPIONATO OVER 35
Zambon e Rossi non bastano: finisce 2-2
La banda Tosini fermata dalle Vecchie Glorie

TAGLIO DI PO - Pareggio amaro del Rovigo calcio 35 alla seconda uscita nel campionato Uisp ferrarese riservato ai talenti attempati del calcio nostrano. La squadra di Tosini viene bloccata 2 - 2 in trasferta dalle Vecchie Glorie Taglie di Po, ciniche e spietate a sfruttare le uniche occasioni avute nel match. Privi dei pezzi da novanta Sesa e Servidei, dovendo rinunciare pure a Polo e Sdrusci, e con Reale in panchina per onor di firma, i rodigini avrebbero meritato la vittoria sul piano del gioco espresso. Nei locali, da segnalare la presenza dell’estroso Angelo Lazzarin, classe ’70 ex giovanili dell’Empoli che dopo una settimana passata alla Juventus decise di abbandonare la fede bianconera per indossare il saio: Lazzarin è diventato frate. Al 10’ del primo tempo è subito gioia. Cross preciso di Fabbri e puntuale arriva l’inzuccata di Daniele Zambon che non lascia scampo a Fusetti.
L’ex Porto Viro potrebbe raddoppiare ma calcia alle stelle dopo il calcio d’angolo tagliente di Tsini. Al 18’, i tajanti pervengono all’1 - 1. Rocambolesca azione e cross di Domenicale che trae in inganno Targa ostacolato da un attaccante in chiaro offside. Nella ripresa il match sale di tono e lo spettacolo diventa piacevole. Al 13’ Rossi fa tutto da solo e scaglia un radente diagonale che s’infila sul secondo palo. I padroni di casa non mollano l’osso e al 16’ raggiungono la definitiva parità.
Assist del neo entrato Bruschi raccolto da bomber Zeminiani che con una girata capolavoro dal dischetto del rigore trafigge Targa. Il Rovigo, che paga a caro prezzo le poche amnesie difensive, si rigetta in avanti a caccia del colpo del ko. Ancora lo scatenato Zambon viene agganciato nei sedici metri finali, l’ arbitro lascia correre tra le proteste ospiti. Mario Loro viene liberato dal suggerimento di Tosini e spedisce a lato da posizione favorevole. E’ il turno del fratello Marco che non inquadra lo specchio della porta. Termina 2-2 e affiorano i rimpianti in casa Rovigo. Mister Tosini pensa già al prossimo impegno e annuncia gli ultimi due ingaggi, vere e proprie “star” note alle cronache dei professionisti. “Lunedì alle 21 a Polesella affronteremo il Porto Viro e potremo contare sullo storico capitano spallino Beppe Brescia e sull’indimenticato bomber della Spal Emanuele Cancellato”.

Alessandro Garbo

Battuti i commercialisti, sono campioni per il terzo anno consecutivo. Raccolti 1200 euro per la solidarietà
TORNEO
Gli ingegneri trionfano tra i professionisti

ROVIGO - Gli ingegneri vincono il trofeo Cup. Una finale bellissima al Centro sportivo di San Bortolo a Rovigo ha visto contendersi il prestigioso trofeo le due formazioni più titolate del torneo gli ingegneri e i commercialisti. Il sesto torneo Cup di calcio a sette fra ordini e collegi professionali anche quest'anno ha raggiunto l'obiettivo, anzi lo ha anche superato nello sprint finale della fase ad eliminazione diretta e si pensa già alla settima edizione con più squadre partecipanti. Alfredo Menon, presidente del Cup e organizzatore del torneo, e Luigi Gino Barbato, addetto stampa e fotografo, hanno portato egregiamente a conclusione quest entusiasmante gara di solidarietà che ha visto tutti impegnati nel collaborare con la Uisp "Sportpertutti" per l'attività sportiva all'interno delle carceri sia per donne che per uomini.
Anche quest'anno hanno partecipato gli avvocati e gli architetti, subito eliminati, gli infermieri e i commercialisti con gli ingegneri e i geometri, questi quattro protagonisti delle semifinali. Ma anche, pur non giocando, i consulenti del lavoro che hanno voluto contribuire e il Cup, con un ulteriore contributo, per arrivare a donare la bella cifra di 1.200 euro. La finale fra commercialisti e ingegneri è stata entusiasmante e soprattutto corretta secondo lo spirito goliardico che ha sempre animato questa manifestazione.
Alla guida arbitrale di Gloriano Zoppellari le squadre sono scese in campo agguerrite e determinate a vincere il trofeo; infatti, per tutta la partita ci sono stati continui capovolgimenti di fronte e sia gli uni, sia gli altri hanno più volte sfiorato la segnatura ma nel secondo tempo una bella azione corale degli ingegneri portava in vantaggio la compagine con un gran tiro dell'ingegner Michele Beccati che il portiere non riusciva proprio a parare. Ma i due uomini di forza delle formazioni sono stati proprio i portieri che hanno parato di tutto e di più.
Alla fine tutti sotto la doccia e pronti per la cena finale alla quale hanno partecipato anche tutti i rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, oltre che, logicamente, alle due squadre. Insomma, un super terzo tempo che ha visto anche una gara goliardica di barzellette fra il Barbato e il Menon. Questa volta gli Architetti hanno primeggiato. Presenza importante alla cena, che si è svolta nello stesso Centro sportivo di San Bortolo, è stata quella del presidente regionale della Lega Calcio Uisp, Mario Fabiano, e del dirigente Uisp sport e solidarietà, Angelo Maffione, che hanno voluto ringraziare tutti i partecipanti a questa iniziativa importante per le detenute e i detenuti, ma anche per conoscere meglio una realtà che a volte si cerca di evitare, ma che fa parte della nostra società.
Si sono poi svolte le premiazioni e Barbato ha premiato la squadra dei commercialisti, mentre il "commercialista" Menon ha premiato la compagine degli ingegneri che per il terzo anno consecutivo si conferma campione. Ma con grande onore e merito sia ai commercialisti, sia alle altre formazioni, anche quelle non partecipanti.
Il saluto finale a tutti da parte di Menon e Barbato pensando a un settimo torneo nel 2011 ancora più importante e ricco di novità ma sempre con le stesse finalità.